Il potere delle parole: l'espressione di sé come mezzo di evoluzione e inclusione

"INCLUDERE" significa soprattutto "DARE VALORE" alla diversità dell'altro, accoglierla, comprenderla. Una penna, una pagina vuota o talvolta già scritta da qualcun altro possono rappresentare "la preghiera naturale dell'anima", una possibilità di appartenenza, di contenimento, una vetrina attraverso la quale vedersi e mostrarsi.

Dalla visione del film al laboratorio di caviardage, dove scrivere è un esercizio che unisce corpo e mente: penna e cervello si allineano per simbolizzare la propria esperienza, per connotarla di senso. Pensare, sentire e agire diventano una sola cosa e, la condivisione di questa "autoespressione", una testimonianza di esistenza.